IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il decreto-legge 10 luglio 1982, n. 428, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 agosto 1982, n. 547; Visto l'art. 43 del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 330, concernente la proroga della gestione fuori bilancio del Fondo per la protezione civile; Visto l'art. 5, comma 3, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, istitutiva del Servizio nazionale della protezione civile; Visto l'art. 13 della legge 28 ottobre 1986, n. 730; Vista l'ordinanza n. 2332/FPC del 4 ottobre 1986, n. 730; Vista l'ordinanza n. 2332/FPC del 4 ottobre 1993, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 238 del 9 ottobre 1993, con la quale e' stata, fra l'altro, assegnata al prefetto di Novara la somma di lire un miliardo per fronteggiare interventi di somma urgenza conseguenti ad eccezionali precipitazioni piovose verificatesi dal 23 al 25 settembre 1993; Considerato che dal giorno 7 ottobre 1993 la zona del lago Maggiore e' colpita da violenti e persistenti nubifragi abbattutisi anche in territorio svizzero che hanno determinato un eccezionale sollevamento del livello delle acque del lago stesso con conseguenti inondazioni di numerosi comuni siti lungo le sue sponde, nonche' gravi danni agli impianti fognari, agli acquedotti ed alla viabilita'; Tenuto conto che a seguito di tale evento si e' dovuto procedere all'immediata sistemazione alloggiativa delle persone che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni invase dalle acque, all'immediato sgombero di detriti e di materiale franato; Visto il telex n. 5339/20-3/GAB. in data 9 ottobre 1993 con il quale il prefetto di Novara rappresenta l'urgente necessita' che gli venga attribuito un contributo straordinario di lire 2 miliardi per la realizzazione degli interventi di somma urgenza ed assistenza resisi necessari a seguito dell'evento di cui sopra e cio' allo scopo di evitare piu' gravi e maggiori danni alle persone e alle cose colpite; Visto il telex n. 1361/93 in data 13 ottobre 1993 con il quale il prefeto di Varese chiede, per gli stessi motivi, l'erogazione di un contributo straordinario di lire 500 milioni; Ravvisando pertanto la necessita' di disporre l'erogazione di un nuovo contributo straordinario di lire 2 miliardi a favore del prefetto di Novara, oltre quello gia' concesso con l'ordinanza n. 2332/FPC in data 4 ottobre 1993, e di lire 500 milioni a favore del prefetto di Varese; Atteso che il Consiglio dei Ministri nella seduta del 26 ottobre 1993 ha preso atto della grave situazione di disagio venutasi a creare per le popolazioni residenti nelle predette province a causa degli eventi meteorici di cui e' cenno, dei danni da questi prodotti e dei connessi interventi di somma urgenza e assistenza espletati dai summenzionati prefetti; Avvalendosi dei poteri conferitigli ed in deroga ad ogni contraria norma, ivi comprese quelle di contabilita' generale dello Stato; Dispone: Art. 1. 1. Allo scopo di fronteggiare gli interventi di somma urgenza di cui in premessa, conseguenti alle eccezionali manifestazioni piovose verificatesi dal giorno 7 ottobre 1992 nella zona del lago Maggiore, onde evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose, e' assegnata al prefetto di Novara la somma di lire 2 miliardi, oltre quella attribuitagli con ordinanza n. 2332/FPC in data 4 ottobre 1993, ed al prefetto di Varese la somma di lire 500 milioni. 2. I citati prefetti per l'esecuzione degli interventi di cui al comma 1 possono adottare i provvedimenti necessari anche in deroga ad ogni vigente normativa ed in particolare alle norme sulla contabilita' generale dello Stato. 3. I prefetti di Novara e di Varese sono delegati alla gestione delle somme indicate al comma 1 con l'osservanza, ai fini della rendicontazione della spesa, dell'art. 13 della legge 28 ottobre 1986, n. 730, e dovranno riferire, entro il termine di sei mesi, al Dipartimento della protezione civile sullo stato di attuazione degli interventi effettuati.